31/12/2006
L’impiccato
La notzia del giorno ovviamente riguarda il deposto dittatore iracheno Saddam Hussein, impiccato come un ladro di polli e stupidamente reso martire di fronte al mondo intero…
Credo sia impossibile trovare una persona sulla faccia della terra che non conosca questo nome, dall'inizio di questa pantomima che i media chiamano "guerra al terrorismo" il nome di Saddam Hussein è sulla bocca di tutti.
I ragazzi della mia generazione l'hanno impresso a fuoco nella memoria dato che i due episodi bellici che l'hanno visto protagonista ci hanno accompagnato dal periodo delle scuole medie fino ad oggi, possiamo dire che Saddam Hussein sia stato in un certo senso il John Lennon della mia generazione, certamente diverso nei modi o nel ruolo storico svolto, però ha accompagnato la mia adolescenza e maturità come l'ex leader dei Beatles ha accompagnato a suo tempo la generazione dei miei genitori.
La precedente generazione ha avuto come figura ricorrente quella di un pacifista integrale come Lennon, e il risultato è un mondo intero in conflitto permanente…
Che mondo ci si potrà aspettare da una generazione che ha avuto al centro dell'attenzione un egocentrico despota come Saddam?
Un mondo di pace e tolleranza o di odio e guerra?
Mi piacerebbe pensare al primo, credo però che scommetterò sul secondo…
…speriamo di perdere… :\
PS: vi confesso che ero partito pensando di scrivere qualcosa sull'impiccagione di Saddam e sulla pena di morte, sto cercando disperatamente qualche forum accessibile e possibilmente moderato per parlare civilmente di questo argomento con persone provenienti dagli USA, sono seriamente interessato al loro punto di vista sull'argomento (i media sbandierano una percentuale di americani favorevole alla pena capitale superiore al 68%).
Se qualcuno è in ascolto e conosce qualche posto utile me lo può segnalare? Thx! :)