08/08/2015

Windows 10 updates sharing

Ieri ho completato il tanto agognato aggiornamento a Windows 10 della mia postazione da gaming, nonchè backup station, nonchè minilab, nonchè qualsiasi altra cosa che vi venga in mente, insomma il mio pc di casa, quello “cazzuto”.

Tra le varie pinzillacchere dell’ultima release dell’OS Microsoft che ho disabilitato all’istante ve n’è una che mi ha particolarmente infastidito, e credo infastidirà tutti quelli che come il sottoscritto non abitano in una zona coperta dalla fantafibra o l’abracadabradsl tanto pubblicizzata dagli operatori tlc nostrani.
La suddetta “feature” (le virgolette sono d’obbligo) consiste nel succhiare banda dalla propria connettività per condividere con altri utenti degli aggiornamenti di Windows già scaricati; in sostanza si tratta di una sorta di servizio di file sharing che Microsoft si è permessa di implementare e attivare di default per scaricare sugli utenti l’onere di distribuire gli aggiornamenti di un proprio prodotto.

Ovviamente da Redmond hanno subito giustificato la cosa dicendo che si tratta di una feature che migliora l’esperienza utente e che interviene solo quando la postazione è in idle (con buona pace quindi degli altri dispositivi in rete locale che utilizzando la stessa connessione WAN).
Amici di Microsoft capiamoci, quello che mi fa incazzare come una bestia non è la feature in se (che se usata solo per i dispositivi in rete locale ha una sua utilità) ma il fatto di averla attivata di default, ecco quindi come disabilitarla.

Aprite il nuovo scintillante menù start e cliccate su Impostazioni.

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Click su Aggiornamento e Sicurezza.

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Aprite le impostazioni avanzate di Windows Update.

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Cliccate sul link dall’agghiacciante traduzione “Scegli come recapitare gli aggiornamenti”

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Disattivate la feature oppure attivatela solo per i dispositivi in rete locale.

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