05/06/2007

Un nuovo giocattolo

Lo ammetto, per quanto ci giri attorno l'hardware è sempre la cosa che più mi attira dell'agrodolce mondo dell'information technology.

Per lavoro mi occupo di servizi di rete, ammetto che si tratta di un argomento stimolante, forse più stressante di tanti altri aspetti del mondo informatico, però sa dare molte soddisfazioni.
Naturalmente l'argomento mi stuzzica (altrimenti sarei passato a fare altro già da parecchi anni…), però devo ammettere che non c'è niente che mi sappia divertire quanto il buon sano e vecchio hardware :D

Pochi giorni fa sera ho portato a casa un nuovo giocattolino, diciamo che è la naturalmente conseguenza delle mie più recenti frequentazioni; ho cominciato a seguire con un certo interesse la sezione italiana del forum di cdfreaks.com (LINK), una simpatica gabbia di matti che passa il tempo tra mille paranoie legate alla masterizzazione e a tutto quanto concerne supporti cd/dvd e relative unità di lettura e scrittura.
Apparentemente può sembrare un argomento banale o privo di aspetti interessanti, beh mi spiace deludere chi la pensa in questo modo, come tanti altri aspetti anche questo racchiude tante di quelle paranoie da non crederci :)

Ovviamente tanti test, scansioni e ricerche nascono dal puro interesse dei frequentatori e dalla loro passione per l'argomento, ciò non toglie che sia utile sapere qual'è il miglior supporto del momento, del resto credo che faccia piacere a chiunque veder durare il più possibile nel tempo quel disco di backup tanto vitale, non siete d'accordo?

Vi presento il gioiello, si tratta dell'ultimo nato in casa LiteOn, il modlelo LH-20A1P è un masterizzatore dvd dual layer in grado di scrivere su supporti +R e -R alla non indifferente velocità di 20x.
In realtà la velocità non è il fattore determinante che mi ha fatto scegliere questo modello, oltre ad essere una unità dotata di ottime caratteristiche in scrittura, il modello in oggetto risulta particolarmente adatto ad effettuare le scansioni qualitative sui dischi masterizzati.

L'impressione iniziale è stata positiva per alcuni aspetti, meno per altri; rispetto alla mia precedente unità (un NEC 3540A) questo modello risulta più compatto, più leggero e apparentemente meno robusto (almeno a giudicare dall'apertura e dal movimento del cassetto).
L'unità risulta decisamente più silenziosa del vecchio NEC, la fase di lettura iniziale non sembra particolarmente veloce (quantomeno non molto più veloce del predecessore), ciò nonostante le prestazioni in lettura mi sembrano piuttosto convincenti, con transfer rate  più progressivi durante la lettura di tutta la superficie del disco.

La scrittura è altrettanto convincente, l'unità è dotata di 2 MB di memoria cache, l'andamento del buffer del device è estremamente buono, sempre costante tra 99-100% anche nelle fasi di scrittura più veloci (tenete presente che 16X significa la bellezza di 22MB/s, non proprio briciole…).

Ovviamente prima di effettuare qualsiasi test ho provveduto a flashare l'unità con l'ultima versione del firmware disponibile sul sito LiteOn (al momento si tratta della versione KLOM)
Durante questi primi test ho effettuato delle masterizzazioni di prova utilizzando l'apposita funzione di cdspeed2000, le scansioni sono state fatte sia analizzando l'aspetto qualitativo che la sequenza di lettura dei dischi, per la precisione dei DVD+R 16X prodotti da Tayio Yuden (TY3) e dei DVD-R 16X prodotti da Mitsubishi Chemica (MCC03), entrambi distribuiti sotto marchio Verbatim.

Le scansioni hanno evidenziato dei buoni risultati durante il benchmark test, con letture in costante aumento di velocità passando dai settori interni a quelli esterni dei dischi, il tutto senza diminuzioni nel transfer rate o preoccupanti interruzioni.
La scansione qualitativa ha mostrato un andamento differente a seconda del supporto, il dvd Tayio ha evidenziato un buon risultato, con un aumento di PIE nella parte terminale del disco, il numero di PIF è risultata una tra le più basse che sia mai riuscito a produrre, ciò nonostante c'è ancora parecchia strada prima di arrivare ai risultati di tanti colleghi visibili sul forum di cdfreaks.
Purtroppo il risultato del supporto MCC03 non è stato altrettanto positivo, l'andamento dei parity errors è risultato molto buono nelle fasi iniziali a bassa velocità, nei settori più esterni invece ho sperimentato un livello qualitato decisamente più basso.
I parity failure sono il problema maggiore, non solo ci sono tantissimi picchi, quello che più mi preoccupa è la continuità degli stessi, quasi una fascia costante che potrebbe inficiare la leggibilità nel lungo periodo.

Niente panico comunque, gli amici del forum mi hanno assicurato che questa unità ottima tente a dare risultati migliori con l'assestamento della meccanica e del laser, se l'inizio è questo posso dire di essere abbastanza tranquillo :D

Vi mostro il nuovo Liteon (a destra nelle fotografie) affiancato dal vecchio NEC (a sinistra nelle fotografie) 

Lascia un commento

NB: I commenti sono moderati, questo potrebbe rallentare la pubblicazione del tuo commento.