08/03/2008

Giornalisti per caso

Sono stressato, in questo periodo sono indisponente, incazzoso e stanco.
Sarà colpa dell'avvicinarsi dell'odiata (per me) primavera, sarà l'ennesima bronchite proveniente da quell'untore di mio fratello, sarà l'inevitabile stress da lavoro (ieri sera sono andato a letto alle 2:00 e la mattina mi sono svegliato alle 6:20), sta di fatto che per me questo è un periodo con i nervi a fior di pelle.

Per cui scusate il tono, scusate l'arroganza e la volgarità, ma non ne posso più di vedere telegiornali che spacciano cazzate per notizie da prima pagina, che non sanno fare altro che blaterare ovvietà e cronaca nera; ne ho le tasche piene di giornalisti talmente incapaci di trovare notizie, da essere costretti ad entrare nei dettagli più turpi e inutili, più macabri e miserabili delle vicende più povere proprio dal punto di vista informativo.

Il mondo è una poveriera, viviamo in un periodo di caos quasi totale, si sta profilando all'orizzonte un nuovo modello di guerra fredda, le due ex superpotenze mondiali hanno appena rinnovato la loro leadership o si preparano a farlo, il paese più pericoloso al mondo (il Pakistan) è sull'orlo della guerra civile, in America latina si stanno ammassando eserciti ai confini per quella che sembra essere la più grossa crisi diplomatica dai tempi della guerra fredda, si sta pure preparando quello che pare sarà il più grande evento mediatico della storia dell'uomo, le olimpiadi di Pechino…

Insomma ci sono millemila argomenti importantissimi di cui l'opinione pubblica italiana non sa nulla, e invece i media italiani cosa propongono?
I due fratellini di Gravina (non so dalle vostre parti, ma fino a qualche decennio fa nella mia zona la morte di bambini caduti in pozzi, fontanili o rogge non era così rara…), il delitto di Perugia (nemmeno Agatha Christie sarebbe riuscita a scrivere oceani d'inchiostro su una vicenda del genere…), il delitto di Garlasco (idem con patate), i deliri da overdose di Giuliano Ferrara contro la legge 194, poi l'ennesima inutile campagna elettorale con i suoi spot, le sue bugie, la sue solite falsità campate per aria…

Benvenuti nel paese dei "giornalisti per caso"

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