22/11/2013

Deprecato webadmin.nsf

Recentemente IBM ha diramato un security bulletin in cui dichiara deprecato l’utilizzo del fantastico client di amministrazione web bases di IBM Lotus Domino (webadmin.nsf) a causa di alcune vulnerabilità di tipo cross-site scripting e una vulnerabilità di tipo cross-site request forgery.

Giusto una manciata di riflessioni in merito:

  1. a fronte di un bug, una vulnerabilità, un problema di sicurezza, una azienda seria (e sottolineo SERIA) dovrebbe FIXARE il problema e non nascondere la testa sotto la sabbia dicendo “Beh sai che c’è? Non devi più usarlo…”
  2. proporre come unica soluzione l’utilizzo del client di amministrazione IBM Domino Administrator è (scusate il francesismo) UNA CAZZATA COLOSSALE in quanto il client di amministrazione è disponibile SOLO per Windows, gli amministratori Domino che utilizzano GNU/Linux o MacOS X “si attaccano al tram e urlano in curva” (e questo nonostante i proclami planetari che IBM ha propinato per un decennio a favore dell’adozione di GNU/Linux)
  3. IBM non si è limitata a ignorare i problemi di webdadmin, l’ha proprio ignorato in toto da sempre (ovvero dall’acquisizione di Lotus) tant’è che questo potentissimo e utilissimo tool è rimasto identico a com’è nelle release Domino di 10 anni fa, una accozzaglia di applet java che fa molto “nineties”
  4. In riferimento al punto 3, visto che IBM non riesce a convincere mezzo cliente a migrare il suo parco applicativo nfs alle nuove e potenti tecnologie introdotte con la release 8 di Notes/Domino (Xpages tanto per dirne una), quale miglior case del rifacimento di un pezzo fondamentale dello stesso prodotto per mostrare le potenzialità di queste tecnologie?
  5. Dove diavolo è finito il motto “MobileFirst” razza di ipocriti?

Shame on you Big Blue…

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