E' quasi passata una settimana da quando ho cominciato le mie avventure in Lord of the Rings Online (per gli amici semplicemente Lotro), la mia prima esperienza seria con un MMORPG, beccatevi questa piccola cronaca di un kender nella terra di mezzo fatta agli amici della taverna su gmail :)

Un ultimo appunto prima di cominciare, i vestiti del personaggio LI HO FATTI IO!!!! ROBBA ARTIGIANALE!!! :D

 [lun 14/05/07]
Ieri pomeriggio ho dato il via alle scorribande di Grimred di Rohan sulle lande sterminate di Lord of the Rings Online :)

Iniziale panico da niubbone totale del mondo mmorpg, alla creazione della subscription l'applicazione mi chiedeva i dati per la carta di credito o paypal chiedendomi di scegliere il tipo di subscription (mensile, trimestrale, semestrale etc etc…), il tutto senza accennare minimanente ai 30 gg di gioco sacrosanti inclusi con la confezione base…

Ovviamente tutto si è risolto perfettamente, transazione nulla, era giusto per raccogliere i dati per la subscriptio una volta terminati i 30 gg… fiuuuuu… :)

Comincio con la creazione del pg, dopo mille ripensamenti scelgo un umano, burglar di Rohan, il background è tutto un programma, però per quello vi parlerò un'altra volta, non l'ho ancora finito…

La creazione del personaggio è carina, una giusta via di mezzo tra la paranoia alla Oblivion (dove manca solo la possibilità di scegliere dove mettere i nei sulla faccia…) e una creazione semplice e con poche opzioni.
Unico appunto che mi sento di fare è l'eccessiva cura nel definire il viso rispetto al resto del corpo, per quest'ultimo praticamente si sceglie solo la coporatura in modo troppo banale…

Il nome ovviamente è stata una tragedia, l'intenzione iniziale era un fantastico Garrett (ricordate Thief the Dark Project?), ovviamente l'avevano scelto in 700 prima di me… ogni possibile declinazione era anch'essa già selezionata…
Così mi sono buttato sui suggerimenti del gioco, che propone una serie di prefissi e suffissi tipici della regione selezionata come luogo di origine; faccio un po' di ricerche online e scopro che il prefisso Grim- significa elmo, copricapo o cmq qualcosa del genere, è bastato dare al pg il colore di capelli rossiccio ed ecco fatto un nome semplice, corto, e che ha pure un senso…
Poi insomma, essendo un pg con origini contadine non potevo certo star li a pensare a nomi altisonanti, no? :D

Comincio il gioco trovandomi catapultato nella mia prima quest, imprigionato con un ranger…
Ovviamente all'inizio il panico è stato supremo, un po' a causa del sistema di controllo, un po' per i millemila menù, finestre, finestrine e finestrone…
Superato il caos iniziale mazzuoliamo un po' di briganti che ci tengono prigionieri e liberiamo due hobbit, non era proprio il modo in cui volevo cominciare… ma bisogna pur farlo in qualche modo.
Scappiamo e ci ritroviamo nella cittadina di Archet.

Qui comincia il training vero e proprio, ci sono una serie di png con cui parlare e che assegnano un po' di quest.
Ovviamente si tratta di quest assolutamente ridicole, uccidi i maiali, portami le pelle di lupo, portamo le bacche per la marmellata, consegna la solita lettera al solito tizio imboscato dall'altra parte della mappa, etc etc…

Da niubbo del genere però ammetto che è stata una cosa curiosa, nel senso che mi sono ritrovato in questa specie di "isola" con tantissimi altri giocatori che avevano appena creato il loro personaggio…
Nessuno sapeva niente, e infatti un sacco di gente girava spaesata… poi tutti di corsa a parlare con questi png che assegnavano a tutti le stesse quest…
Così via di corsa tutti insieme ad ammazzare lupi, a seccare cinghiali, a massacrare briganti e ragni giganti…

Da un certo punto di vista la scena era anche comica, immaginate un png letteralmente accerchiato da 10-20 giocatori, tutti a  chiedere le stesse cose, praticamente sembrava il mercato della frutta dove tutti cercano di passare avanti agli altri :D
Non vi dico poi la zona con i commercianti veri e propri, tra l'altro messi vicinissimi ai trainers per le varie classi, praticamente peggio di un centro commerciale il sabato pomeriggio…

Tra l'altro i trainer per le varie classi guerriere, i ranger e i menestrelli erano straoberati di lavoro, il povero trainer per i ladri invece era solo soletto abbandonato da tutti :D

I rapporti con gli altri giocatori sono stati pressochè nulli dato che nessuno sapeva come diavolo si fa a parlare (ho provato a scrivere qualcosa nella textbox della console di gioco ma nisba… boh, devo indagare…) e poi perchè tutti procedono a razzo cercando di terminare la fase di training il prima possibile…
Ammetto di essermela goduta con calma, ho fatto anche qualche punto esperienza in più del previsto, ma non per manie di upgrade del pg, semplicemente per prendere più confidenza con le abilità del ladro…

Una nota curiosa nei rapporti con gli altri giocatori è stata una certa solidarietà nell'affrontare un avversario piuttosto tosto; anche qui la scena era a tratti tragicomica.
Una delle quest chiedeva di uccidere un cinghialone particolarmente tosto, arrivo nei pressi della tana del suddetto e trovo una coda di 5 giocatori che erano in attesa del loro turno per ucciderlo… sembrava la coda dal salumiere…
Il porco respawnava dopo un paio di minuti buoni dalla morte, dato che però il suddetto era abbastanza tosto è successo che il giocatore che doveva prendersi l'esperienza e completare la quest stava avanti a tutti e cominciava a menare il cinghiale, gli altri giocatori intervenivano dopo per dargli una mano…
Così senza quasi volerlo ha preso il via una sorta di circolo virtuoso di solidarietà tra giocatori, con gente che nonostante avesse già ucciso il cinghiale, attendava che arrivasse il turno dei player che l'avevano aiutato, per aiutarli a sua volta :D

Alla fine tutto si conclude con la solita quest catastrofica in cui le armate del male invadono la cittadina, il gioco riprende poi dalla ricostruzione della stessa; li mi sono fermato, presumo che da quel punto in avanti possa cominciare a scorazzare liberamente nella terra di mezzo.

Riguardo alle meccaniche di gioco posso testimoniare ben poco al di fuori del combattimento dato che non ho praticamente fatto altro, oltre a comprare o parlare con i vari png.
Il combattimento non è malvagio, l'abilità del giocatore si limita alla semplice selezione del tipo di attacco, dell'uso delle abilità specifiche di classe e dell'avversario da puntare, questo farà piacere a chi preferisce un approccio più crpgistico e meno action.

A parte l'iniziale caos devo ammettere che ci è voluto poco per prendere abbastanza familiarità con le varie finestre di gioco, ottima la scelta di mostrare la scheda descrittiva di qualsiasi oggetto a prescindere da dove si trovi l'icona dell'oggetto in questione, oppure il paragone immediato tra l'oggetto puntato e il corrispettivo che si sta indossando.
Una delle cose che non mi è piaciuta è stato il passaggio di livello, in quanto le skill aumentano automaticamente senza dare alcuna scelta, è possibile soltanto recarsi dai trainers per allenarsi (pagando) su una determinata skill della propria classe.
Molto comode le quickslot bar, ce ne sono addirittura 4 associando i tasti numerici ai vari tasti funzione tipo CTRL, ALT oppure SHIFT

[mar 15/05/07]
Ieri ho cominciato a girare per la terra di mezzo vera e propria, l'atmosfera non è molto diversa da quella della fase iniziale, forse perchè si tratta di una zona ancora troppo popolata dai niubbi, tutti corrono ancora in giro come matti per affrontare le quest e si affollano addosso ai trainers e ai mercanti come se fosseri i profeti di un nuovo mondo da predicare :)

Ho lasciato Archet e mi sono diretto a sud, verso Combe.
Ho notato con piacere che gli animali selvatici attaccano a vista qualsiasi viaggiatore, nella fase di training erano praticamente passivi, aspettavano di essere attaccati per mostrarsi ostili.
La città di Combe è decisamente più grande di Archet, ma cmq non tanto quanto mi aspettassi, c'è un gran movimento nella parte centrale della città in corrispondenza di un grande edificio, pensavo fosse una bella taverna dove trovare gente che parla del più e del meno, menestrelli che suonano e ladri che si danno da fare… e invece con grande delusione ho scoperto che era semplicemente l'ennesimo edificio dove stanno i trainer delle varie classi, con il relativo ronzare di pg che vogliono acquisire skill…

Esplorando dei boschi attorno a Combe ho sperimentato per la prima volta l'acquisizione di materie prime (legna e minerali principalmente), la legna si presenta come un ramo apparentemente caduto da un albero, i minerali invece come cumuli di minerale appoggiati a terra, entrambi compaiono in modo random nella zona e spariscono una volta raccolti da qualche pg.

[mer 16/05/07]
Ieri sera ho cominciato ad esplorare il crafting, ci si deve recare da uno dei maestri presenti nelle città principali, parlando con loro si sceglie un profilo di massima (ad es io ho scelto esploratore) che comporta 3 lavori differenti.
Nel mio sono inclusi il sarto, il boscaiolo e il fabbro, o meglio una sorta di raffinatore di metalli, non posso creare armature…
Ogni mestiere ha una serie di livelli di apprendimento che permette di costruire degli oggetti ben precisi, creandone si aumenta la propria esperienza in quel determinato lavoro e si avanza; ovviamente gli oggetti, gli strumenti e i materiali di base sono un'infinità, almeno questa l'impressione che ho avuto, ma non ho esperienza in tema di mmorpg quindi non posso fare confronti.

Rimane ancora da esplorare l'aspetto più interessante, ovvero l'interazione con gli altri giocatori…
Per ora mi sono limitato a gesticolare, il problema è che tutti scappano, si muovono alla velocità del tuono e mentre scrivi qualcosa il tuo interlocutore ha già percorso tre volte la distanza tra la Contea e Mordor…

Ora mi sono presentato alla Kindship Hèren Rànodur', L'Ordine della Luna Oscura, dove bazzicano sia Toma che Franz di icg.rpg, sembra un gruppo ospitale e che gioca solo su server RP.
L'accoglienza è stata buona (manca un po' di gente, praticamente tutti i capoccia…) e il menestrello nano ubriacone che dovrebbe introdurmi a questo mondo al momento è assente, appena torna vedremo se riesco a inserirmi un po' nel gruppo.

In questi giorni volevo evitare di parlare di family day e delle polemiche annesse e connesse…
C'è troppa gente che ne parla senza documentarsi su nulla, sparando sentenze e concetti "per sentito dire", su usenet il flame è sempre a portata di mano, consideratelo una specie di bavaglio virtuale sull'argomento.

Francamente però trovo semplicemente folle che di fronte al problema più importante che l'umanità si trova ad affrontare (ovvero la bomba demografica, con tutte le conseguenze sociali, economiche ed ecologiche che comporta) un paese industrializzato e cosidetto "avanzato" come l'Italia, si ritrovi sempre arroccato su posizioni a favore della natalità e della famiglia tradizione.

Tutti i governi insistono nel dare bonus bebè, incentivare la natalità e le famiglie numerose, quando logicamente andrebbe fatto il contrario, cercare di disincentivare la natalità, cercare di introdurre un rientro dolce su questo argomento.
Se i paesi industrializzati ed economicamente avanzati non cominciano per primi questo processo, come possiamo pensare di resistere all'incontrollabile avanzata demografica dei paesi del terzo mondo e dei paesi emergenti?

Mah… intanto godetevi la bellissima vignetta di Vauro di oggi che sottoscrivo pienamente :)

Ieri notte ho terminato Gothic 3, al termine, come da prassi, mi sono raccolto in religioso silenzio per vedere tutti i titoli di coda, è una tradizione di vecchia data, consideratelo una specie di tributo agli sviluppatori e a tutti quanti stanno "dietro" al gioco in questione.

Proprio a questo punto mi è cascato l'occhio su uno dei nomi riportati, ne approfitto per salutare il prode Lello Sarti, compagno di avventure su icg.rpg, compagno di lavoro su www.rpgplayer.it, amico sincero e sagomaccia come ce ne sono poche :)

E' tanto che non ci si sente, spero che tutto fili liscio e che lo sguardo benevolo di Reorx segua i tuoi passi :)

Che roba strana il tempo…
Continuano a ripeterti che vola, che non ci si accorge del suo corso, che "ti giri e i vent'anni sono belli che andati", insomma le solite frasi fatte, vere per carità, però puzzano tanto di "si stava meglio quando si stava peggio" oppure "le stagioni non sono più quelle di una volta"… bla bla bla bla bla…

Oggi pomeriggio però stavo parlottando con un carissimo amico quando mi è venuta in mente una cosa curiosa…
Invecchiando inesorabilmente si fanno bilanci, ci si guarda indietro, è normale no?
Ebbene, pensando al passato riflettevo sul fatto che l'anno prossimo saranno vent'anni che gioco ai videogiochi.
Già, 4 lustri, 2 decadi, 20 anni, il che non è poco per uno che ha compiuto da meno di 2 mesi i 28 anni…

Era la primavera del 1988, quando mi fu regalato il mio primo "home computer" (una volta li chiamavano così :D), un C64 nuovo fiammante accoppiato allo storico registratore a cassette e una tv 14" Grundig a colori con telecomando (per i tempi una signora tv).
Da allora è stata un'escalation di emozioni, di "vite vissute" su altri pianeti, su altri piani di esistenza, in altri tempi e in mille avventure…

Vi sembrerà una cosa assura da pazzo schizofrenico, ma vi assicuro che se ripenso alla mia vita questa è la ricorrenza più importante che mi venga in mente, o quantomeno che credo valga la pena di festeggiare…

Che dire… let's play :D

PS: non so voi ma io mi sto ingrifando come un levriero afgano leggendo i commenti di Toma sul suo sito (MMORPG Addict) riguardo a Lord Of The Rings Online, se va avanti così mi sa che diventerà la mia prima avventura serie nel turbolento mondo dei mmorpg :)
Beccatevi il bellissimo spot televisivo europeo del gioco, da tramandare ai nipotini :)

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=bMCflZ6sdt0] 

Questa giornata è per voi, eroi silenziosi che avete dato quanto di più prezioso avevate per questo Paese, voi che volontari avete lasciato la vita di tutti i giorni e siete morti combattendo per gli altri, possa la memoria delle vostre imprese e del vostro sacrificio resistere per sempre!

Lo avrai
camerata Kesselring
il monumento che pretendi da noi italiani
ma con che pietra si costruirà
a deciderlo tocca a noi.
Non coi sassi affumicati
dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio
non colla terra dei cimiteri
dove i nostri compagni giovinetti
riposano in serenità
non colla neve inviolata delle montagne
che per due inverni ti sfidarono
non colla primavera di queste valli
che ti videro fuggire.
Ma soltanto col silenzio dei torturati
Più duro d'ogni macigno
soltanto con la roccia di questo patto
giurato fra uomini liberi
che volontari si adunarono
per dignità e non per odio
decisi a riscattare
la vergogna e il terrore del mondo.
Su queste strade se vorrai tornare
ai nostri posti ci ritroverai
morti e vivi collo stesso impegno
popolo serrato intorno al monumento
che si chiama
ora e sempre
RESISTENZA