24/02/2013
Piwik
Per la prima “puntata” della serie de-googleize vorrei parlare di un software, anzi di un gran bel pezzo di software, che risponde al nome di Piwik.
Non mi dilungherò eccessivamente nella descrizione di questo progetto e delle sue fantastiche features dato che l’ottimo (dico davvero, sia dal punto di vista tecnico che comunicativo) sito ufficiale parla da solo.
Piwik sostanzialmente è un progetto in php, html5 e javascript evoluto che permette di effettuare in proprio quello che Google Analytics o Webtrends Analysis fanno, ovvero analisi di accesso ai siti mediante javascript tracciante (o in alternativa gif o codice php), insomma l’evoluzione del vecchio concetto di analisi dei log di accesso ai siti (che continua ad esistere e avere imho assolutamente senso, e per il quale esistono ottimi tool come gli immortali Awstats e Webalizer).
Qualcuno obbietterà che i prodotti di Webtrends sono a pagamento (e non certo per due lire, credetemi….) mentre Google Analytics è gratuito, forse costoro ignorano il colossale data mining effettuato da Google sui dati raccolti mediante Analytics; praticamente ogni informazione, dalla provenienza dei visitatori alla risoluzione dei loro display viene “digerito” da Google e sfruttato a fini commerciali (= advertising, la colonna portante della grande G).
Pensandoci bene verrebbe da chiedersi se non debba essere Google stessa a pagare gli utenti per usare quel servizio.
Provatelo, guardatevi l’ottima demo, l’installazione è di una banalità disarmante (ne più ne meno come i soliti classici stranoti cms sviluppati in php, Drupal, WordPress, Joomla e simili) ovvero upload dei file, modifica del file di configurazione per accedere al solito db MySQL e siete in pista.
Per la cronaca funziona perfettamente anche con un banale contratto di hosting, da Aruba a OVH passando per tutti i provider di hosting php del pianeta.
Ricordate, riprendere il controllo dei servizi, riprendere il possesso dei dati!