Uno dei tool che mi ha molto aiutato durante la recente migrazione al nuovo provider è stato lftp.
Apparentemente si tratta dell’ennesimo client ftp, niente di nuovo sotto al sole quindi…
In realtà lftp nasconde una serie di features che non rappresentano certo una novità o non rivoluzionano certo il protocollo, ma che risolvono alcuni piccoli e grandi problemi che possono presentarsi durante un trasferimento ftp massivo.
Sappiamo tutti infatti che con una GET ftp è possibile scaricare una intera directory e tutto il suo contenuto, mentre con un banale PUT possiamo uplodare in remoto una directory e l’intero contenuto.
Ma quante volte vi è capitato che questa operazione filasse liscia con una grande quantità di file e directory?
A me francamente davvero poche, capita la classica disconnessione e a quel punto occorre la sfera di cristallo per sapere a che punto occorre riprendere il download o l’upload :(
Con lftp il problema è risolto alla radice utilizzando l’opzione “mirror”, in questo modo sarà lftp a spazzolarsi la directory di origine e quella di destinazione per allineare perfettamente il contenuto, trasferendo i file mancanti o differenti dall’originale, insomma quasi una sorta di rsync via ftp.
Questa ad esempio è la sintassi che ho utilizzato per scaricare completamente il sito dal vecchio provider:
lftp -u username,password -e "mirror --delete --only-newer --verbose path/to/source_directory path/to/target_directory" ftpsite
Mentre invece per uplodare il sito sul server ftp del nuovo provider ho dovuto semplicemente aggiungere l’opzione “reverse”:
lftp -u username,password -e "mirror --reverse --delete --only-newer --verbose path/to/source_directory path/to/target_directory" ftpsite
Altra funzione molto comoda è quella che permette di effettuare il chmod ricorsivo, ovvero un cambio di permessi su una directory applicato anche a tutti i file e directory in essa inclusa.
Anche questa può sembrare una banalità, ma utilizzando uno dei tanti sistemi di content management php capita non di rado di effettuare una operazione simile, e spazzolarsi decine e decine (per non dire centinaia) di file e directory non è una cosa ne piacevole ne stimolante.
Fatene buon uso ;)
Dopo tanto tempo di immobilità (sia dal punto di vista tecnico che di contenuti) ho deciso finalmente di dare una mossa a questo benedetto blog.
Anzitutto ho salutato il mio vecchio provider (Aruba), ormai diventato troppo lento e costoso per i miei gusti, e sono passato ad un nuovo gestore che promette decisamente bene (OVH), prima o poi farò una breve recensione del servizio perchè so che c’è molta gente interessata.
Dato che per effettuare un cambio di provider era necessario un “giga-backup” ho dato anche una rinfrescatina alla piattaforma di cms (WordPress, so bene che non dovrei sbandierarlo ai quattro venti per motivi di sicurezza, ma è talmente evidente che non se ne accorgerebbe soltanto un cieco, un ebete oppure un commerciale…) facendo un bell’upgrade all’ultima scintillante versione.
L’upgrade mi sembra perfettamente riuscito, se c’è ancora qualcuno che legge le farneticazioni di questo povero kender e ha notato qualche imperfezione o problema mi faccia sapere mediante l’apposita form che trovate nel menù a destra).
THX :D
Da più parti mi si chiede di svelare la natura del nickname che porto, a dire la verità è dalla notte dei tempi che chi mi conosce si chiede per quale oscuro motivo uno debba scegliersi un nickname così contorto…
Il bello è che me lo tengo pure ben stretto, tanto da registrare un dominio e richiedere pure l'hostname del sito con quel nome :D
Cominciamo da principio, prendo in prestisto la definizione di Wikipedia:
"Tasslehoff Burrfoot è un personaggio di fantasia creato da Margaret Weis e Tracy Hickman e comparso per la prima volta nella saga Le Cronache di Dragonlance.
Appartiene alla razza dei kender, gli eterni bambini del mondo di Krynn, praticamente inconsapevoli di cosa sia la paura. Come gli altri kender, ha la mania di "prendere a prestito" tutto ciò che si trovi a portata di mano, utile o inutile che sia, per poi sfoggiare un'espressione assolutamente stupefatta ogni volta che il proprietario degli oggetti li ritrovi misteriosamente in una delle sue borse. La sua estrema loquacità si risolve in una serie di interminabili racconti, lasciati spesso incompiuti dalla sua abitudine di passare da un argomento ad un altro con estrema facilità, nei quali è onnipresente il famosissimo zio Trapspringer, imparentato con praticamente qualunque kender su Ansalon."
Fin da quando un carissimo amico mi fece conoscere il fantastico mondo della saga di Dragonlance, e poi grazie ad un manipolo di altri eroici compagni, rimasi semplicemente sbalordito di fronte al geniale universo creato da Margaret Weis e Tracy Hickman, in particolare il personaggio di Tas catalizzò subito il mio interesse.
Fisicamente siamo l'esatto opposto lui esile e agile, io grosso e lento (contrappasso dantesco in chiave fantasy?); nemmeno come abitudini siamo poi molto simili, lui sempre in viaggio a esplorare, io pantofolaro e brontolone…
Ma allora perchè usare questo nickname?
Perchè è una forma di rispetto, per onorare la fantasia e la genialità di coloro che hanno dato vita a una creatura unica nel suo genere, che non ha pari in alcuna saga fantasy… in particolare per ricordare quel kender che ha visto la luce e la tenebra, la gioia e il dolore, il sacrificio e l'onore, l'amicizia e il tradimento.
A quell'unico personaggio nella storia del fantasy che in se ha racchiuso tutto quanto ci possa essere di buono e di cattivo nell'animo di un essere vivente, ma che alla fine con umiltà e determinazione ha sempre superato la sue prove… con una borsa a tracolla e un hoopak tra le mani :)