10/10/2007
Ocio alla belva…
Anni di subcultura a base di film, romanzi e fumetti d'azione mi hanno insegnato che un animale è tanto più pericoloso quanto più ha paura.
Sono anni che i cosidetti "giornalisti" parlano e straparlano della rete, di internet e dei suoi frequentatori, non li hanno mai visti, non li hanno mai ascoltati, non sanno di cosa parlano ne tecnicamente ne dal punto di vista sociale o culturale…
Forum, Newsgroup, mailing list, clan, irc, instant messaging, per loro è tutto un blob informe che non ha ne capo ne piedi. Fin'ora codesti sapienti si sono limitati a osservare ingozzandosi di paroloni, snocciolando categorie e teorie sulla comunicazione, trattando questo nuovo mezzo di comunicazione dall'alto al basso come hanno sempre fatto dalle loro testate o trasmissioni tv.
Ora l'utenza media che popola internet sta cominciando a prendere coscienza di se, ha cominciato a capire che internet non è solo un ricettacolo pressochè infinito di pornazzi, musica e software pressochè gratuito; ha cominciato ad assimilare l'essenza di un mezzo di comunicazione, il comunicare appunto, e sapete bene che quando si comunica si costruisce, si "fa".
Ebbene i primi fatti si sono visti, più di 1.000.000 di persone circa un mese fa si è dato appuntamento in tutto il Paese, e l'hanno fatto da soli senza sponsor, senza partiti, senza finanziamenti.
Hanno dimostrato che i signoroni dell'informazione di cui sopra contano COME IL DUE DI PICCHE.
E ora ecco il primo "vagito" della belva ferita, insulti, sproloqui e falsità gridate dai loro pulpiti, senza capire, senza discutere, senza vedere…
Da oggi inauguro una nuova "feture" di questo siterello, l'area ACHTUNG BABY, che conterrà i banner per alcune iniziative che secondo me meritano attenzione, giusto un click e una scorsa, poi vedete voi, siete grandi abbastanza :)
Cominciamo con una raccolta di sottoscrizioni organizzata da Antidigitaldivide per chiedere ai primi esemplari di questa vecchia razza di fantocci da circo, di ammettere la loro malafede, e chiedere scusa per le tante accuse e insulti infondati, diretti dall'alto dei loro pulpiti sulla folla urlante e pensate che popola la rete.
Per aderire andate all'indirizzo http://prorete.antidigitaldivide.org/ cliccando sull'url oppure sul banner che trovate in testa al menù laterale del sito.