29/10/2007

Il pastore tedesco colpisce ancora

Esattamente 85 anni fa vi fu la marcia su Roma, l'evento che rappresenta l'ascesa al potere del Partito Nazionale Fascista.

Oggi Papa Benedetto XVI, evidentemente molto affezionato a questa data (qualcuno potrebbe ricordare il suo impegno giovanile al fianco di tanti altri coetanei tedeschi…), per festeggiare ha beatificato 498 presunti martiti spagnoli uccisi negli anni '30.

Qualcuno potrebbe parlare di coincidenza, è significativo però che chi ha ricordato questo fatto sia stato preso a calci e pungni proprio da alcuni fedeli cattolici proprio davanti ad una chiesa di Roma…
Il caso ha voluto che dopo aver menato calci e pugni, costoro si siano messi ad inneggiare al dittatore spagnolo Francisco Franco, un caso eh…

Il "Pastore tedesco" ha dichiarato che costoro furono «Testimoni eroici di chi vive senza compromessi», non c'è che dire. è una bella frase ad effetto…
A me però ne viene in mente un'altra:

«Chi ha ucciso, torturato e sfruttato non può essere beato»

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