24/12/2006
Ciao Piergiorgio
Tutti ne hanno parlato e credo che chiunque abbia avuto modo di conoscere e riflettere sulla straziante vicenda di Piergiorgio Welby.
Ora dopo indicibili sofferenze Piergiorgio ha trovato la pace, la sua vicenda testimonia da sola la forza e la costanza di questo uomo di ferro, che ha saputo contrapporre la sua sofferenza e la sua tenacia alle critiche di chi lo ha quasi additato come un debole di fronte alla malattia, nascondendosi dietro a presunti dogmi di una fede di alcuni contrapposta ai diritti di tutti.
Oggi si sono svolti i funerali civili di Piergiorgio Welby, il suo messaggio, quello dei tanti malati e sofferenti che stanno vivendo la sua storia e le grida di indignazione di quanti erano presenti al suo funerale, possano risuonare forti nelle orecchie e nei pensieri di quanti egoisticamente si nascondono dietro il paramento della (loro) fede; negando diritti a tutti, a chi crede e a chi non crede, negando il principio cardine (della loro fede) del libero arbitrio, il rispetto per l'umana coscienza su temi come eutanasia, aborto, libertà di cura e libertà di ricerca.
Io sto pensando seriamente di iscrivermi come socio ordinario all'associazione Luca Coscioni, invito chiunque legga a visitare il sito e a divulgarne i contenuti.