14/02/2010

A pale blue dot

Il 14 Febbraio 1990 fu dato ordine alla sonda Voyager, ormai giunta oltre i confini del nostro sistema solare, di ruotare su se stessa e fotografare.
Le immagini che furono trasmesse alla nasa non mostrarono niente di nuovo, si videro oggetti già conosciuti, mostrati però da una prospettiva diversa…
Tra questi spiccava un pallido punto blu, una frazione di pixel che ispirò il grande Carl Sagan a scrivere queste bellissime parole:

"Look again at that dot. That's here. That's home. That's us.
On it everyone you love, everyone you know, everyone you ever heard of, every human being who ever was, lived out their lives.
The aggregate of our joy and suffering, thousands of confident religions, ideologies, and economic doctrines, every hunter and forager, every hero and coward, every creator and destroyer of civilization, every king and peasant, every young couple in love, every mother and father, hopeful child, inventor and explorer, every teacher of morals, every corrupt politician, every "superstar," every "supreme leader," every saint and sinner in the history of our species lived there–on a mote of dust suspended in a sunbeam."

Continua…

C'è un solo commento

  1. toniutti ha scritto:

    Eggià!

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