17/01/2007
Un Prosperini al giorno…
Qualcuno di voi riconosce chi è questo pacioso signore ritratto qui a fianco?
Forse qualcuno che bazzica a Milano lo avrà già visto su qualche manifesto o in qualche servizio del tg regionale, si tratta dell'Assessore Regionale allo Sport, Giovani e Promozione Attività Turistica della Regione Lombardia, uno degli assessori dell'altrettanto pacioso (e viscido imho…) "er governor!" Roberto Formigoni…
Che avrà mai fatto un così candido e signorile buonuomo per meritarsi di finire tra queste anguste pagine?
Sentite un po' cos'ha simpaticamente affermato ad una trasmissione andata in onda su Tele Lombardia, la trasmissione stava trattando la disgrazia avvenuta ad Erba, ben prima che venisse alla luce l'agghiacciante verità emersa pochi giorni fa.
Riferendosi ad Azouz Marzouk (padre e marito di due delle vittime) e a chi come lui è musulmano:
"non abbiamo a che fare con persone normali”
“Questi sono fatti così”
“Questi sono islamici integralisti. È normale per loro”
“Vengono qua e uccidono i propri figli”
“Non appartengono al genere umano”
“La modalità è tipicamente islamica fondamentalista integralista”
riferendosi a Marzouk ha detto “Se non è lui è uno come lui”
“Vedrà che chi è stato è della stessa matrice di nascita”
Infine ha sentenziato: “Per sgozzare un bambino deve essere un animale e, quindi, non può essere uno di noi”
Direi che le parole si commentano da sole, anche senza considerare la verità dei fatti ormai emersa dalla confessione dei due vicini di casa, marito e moglie, ITALIANI, DI ERBA e probabilmente CRISTIANI.
Su una cosa concordo con Properini, per sgozzare un bambino si deve essere animali, ma anche per sparare certe cazzate si deve essere razzisti, ignoranti e se permettete, anche un po' animali…
Un grazie al Consigliere Regionale dei Verdi Marcello Saponaro che ha messo in luce le virtù dell'assessore Prosperini, chiedendo formalmente la sostituzione di Prosperini con qualche altro "essere vivente" dotato di ben altre capacità di raziocinio…
A QUESTO LINK trovate l'articolo completo sul sito del Consigliere Marcello Saponaro